Principi di funzionamento
Il funzionamento del a bilancia si fonda su un principio di equilibrio che è
peraltro altra cosa dal suo azzeramento. I bracci del a bilancia sono fissati ad un punto
di sospensione che permette loro di muoversi a seconda del e masse che vengono
poggiate sui piatti. Si parla di equilibrio del a bilancia quando dopo un certo numero di
oscil azioni attorno al punto di sospensione il sistema si ferma avendo trovato una sua
posizione di assestamento, ovvero di equilibrio, data o da eguali masse nei piatti o da
masse diverse e lunghezze dei bracci regolate in modo che la diversa lunghezza
“compensi” le masse diverse agenti sui piatti e quindi sule masse e la lunghezza dei bracci stessi. L’azzeramento invece comporta che l’equilibrio del a bilancia si dia attorno al o
zero di una scala graduata, zero che viene fissato attraverso la taratura del a bilancia. A tal fine ci si serve di due cavalierini, in pratica due pesetti posti sui bracci
del a bilancia: uno viene fissato in prossimità del punto di sospensione, l’altro lungo il
braccio, in modo che a bilancia vuota essa si stabilizzi attorno ad un punto del a scala
che si determina come zero.
Si procede quindi al a taratura, prendendo un’unità di 100 mg, e lo
si poggia sul piatto del braccio in cui il cavalierino è più lontano dal punto di
sospensione, si sposta quindi l’altro cavalierino lungo il braccio del a bilancia fino a
tornare al a posizione di equilibrio iniziale. Si trova una certa lunghezza che viene
divisa in 10 parti di modo che ad ognuna corrispondano 10 mg, quindi si iniziano a
mettere sul piatto del a bilancia vuoto 10 mg , misurando di volta in volta di quanto
viene spostato il cavalierino. Si prova con 50 mg e si trova che il cavalierino va spostato al a quinta tacca, si prova con 20 mg e si trova che lo spostamento interessa la seconda tacca, infine con
10 mg il cavalierino viene proprio spostato a 11,9 mm, di modo che si conferma che la
sensibilità del a bilancia è proprio di 10 mg. Si conclude che le operazioni di taratura sono coerenti con la sensibilità del a bilancia.
Costruzione "Fai da te" di una bilancia
Si può costruire una bilancia artigianale servendosi di un appendino per abiti (sono così assicurati i due bracci necessari), con un filo di nylon collegato ad un pesetto che lo tenga in trazione si costruisce l’indicatore, i cui spostamenti su una scala graduata millimetrata indicano la pesata del e varie misure.
I pesetti adottati sono del e rondelle che si distinguono per dimensioni della
forma e della massa. Costruita la bilancia si effettua una valutazione dei rapporti di peso tra le
rondelle, al fine di verificare che la bilancia abbia una precisione sufficiente.
Una versione più elaborata può essere trovata qui:
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